Modelli di comunicazione “classici”


Spesso la necessità di concentrarsi sulle opportunità che i nuovi media[1] offrono, tende ad oscurare l’importanza che i modelli di comunicazioni tradizionali[2] rivestono ancora.

Così come negli anni Novanta si riteneva che la formazione di una società unicamente digitale avrebbe portato all’estinzione dei media classici, oggi c’è chi sostiene che “l’era della carta” sia finita, sottolineando la crescente importanza dei supporti che la tecnologia ha offerto negli ultimi tempi.

In controtendenza alla comunicazione digitale, gli strumenti di comunicazione cartacei sono supporti istituzionali che, se da un lato assumono un’importanza considerevole per la divulgazione delle informazioni, dall’altro permettono di costruire e rafforzare l’immagine coordinata del brand.

Gli strumenti cartacei hanno possibilità comunicative che vanno oltre il messaggio che contengono, perché sfruttano anche le sensazioni tattili, visive e olfattive del supporto. Attraverso le tecniche di stampa speciali (inchiostri, lucidature, rilievi a secco, fustelle, taglio laser ed altro) si possono creare contrasti ottici e tangibili che danno forme particolari agli stampati e ne accentuano l’impatto.

Le tecnologie non sempre si possono sostituire alle relazioni umane: nell’interazione on-line non esistono i sensi o il calore dell’off-line.

Si pensi ad esempio alle fiere di settore, dove i professionisti possono entrare in contatto con altri operatori e quindi possibili collaboratori, attivando reti di conoscenze attraverso il semplice scambio di biglietti da visita.

Gli strumenti della comunicazione si misurano con un termometro. Sono “caldi” gli strumenti relazionali e gli eventi, sono “freddo-tiepidi” gli strumenti cartacei e sono “freddi” gli strumenti elettronici.

Non c’è dubbio che internet ha rivoluzionato i concetti base della promozione ma, allo stesso tempo, non ha portato all’estinzione del calore del cartaceo bensì a una sua evoluzione, in antitesi del freddo dell’on-line.

Infatti, le campagne di marketing più efficaci sono quelle multi-canale che non comportano l’abbandonano degli strumenti tradizionali, perché si completano a vicenda. Il volantino pubblicitario, un dépliant, una brochure, una locandina o un manifesto, restano un canale potenzialmente efficace se integrato agli strumenti digitali e viceversa, che possono rendere i messaggi ancora più efficaci.

Dalla carta al web, dal video ai social network: un buon mix di comunicazione tradizionale, adeguatamente integrato con i supporti multimediali e internet, costituisce uno strumento indispensabile per far parlare di sé, coinvolgere l’utente, migliorare i risultati economici ed espandere il mercato.

I media tradizionali fanno parte di una forma di comunicazione verticale, al cui vertice ci sono i mezzi di comunicazione che spingono (push) il messaggio dell’azienda verso la base, verso i destinatari. I nuovi media fanno parte di una forma di comunicazione orizzontale, scelta dal basso (pull). È sempre l’azienda che decide cosa ‘produrre’, ma è il pubblico che decide cosa ‘consumare’, come e quando.

Ci troviamo di fronte a un consumatore multicanale, perfettamente a suo agio nelle rete, ma che utilizza di frequente anche canali tradizionali per acquisire informazioni, muovendosi quindi, con familiarità e autonomia in un universo fatto di attività on-line e off-line.

Una buona comunicazione cartacea, adeguatamente integrata con i supporti multimediali e internet, costituisce uno strumento indispensabile per le imprese che intendono presentarsi efficacemente sul mercato.

[1] I nuovi media (new media) sono nuovi mezzi di comunicazione, che si sono sviluppati posteriormente alla nascita e allo sviluppo dell’information tecnology e di internet. Tra questi: i siti web, i blog, i forum, i social network, i news groups, le newsletter, i cd e i dvd promozionali, ecc.
[2] Sono i mezzi di comunicazione di massa come, ad esempio, la stampa, la radio e la TV, nati prima dell’avvento della tecnologia informatica.

 

[Stefania Giuseppetti per AZ Franchising]