Influencer: tra il dire e il fare


Storicamente, una delle migliori strategie di marketing è il passaparola. È più probabile che le persone provino un prodotto o un servizio se qualcuno che conoscono e di cui si fidano lo consiglia.

La rivoluzione scatenata dal social network e l’affermazione di un nuovo sistema di interconnessioni, ha cambiato il word-of-mouth e i meccanismi di comunicazione delle relazioni e della reputazione online.

L’influencer marketing, in cui la concentrazione è posta sulle persone influenti più che sul mercato di riferimento [da wikipedia: marketing di influenza], prevede una collaborazione tra un marchio e un individuo con una nicchia specifica e un ampio seguito online.

A differenza dei personaggi celebri, gli influencer possono essere ovunque e chiunque. Questi singoli individui, per ciò che scrivono, per il tono che usano e per i valori che veicolano, riescono a influenzare i pensieri e le decisioni di acquisto del pubblico che li segue. Ciò che li rende “influenti” è il loro seguito: una community, ovvero una rete di persone interessate a priori al personaggio e alla sua credibilità. Qualsiasi settore ha i suoi influencer. Indipendentemente dal numero più o meno alto di follower, ognuno è considerato più autorevole di un classico testimone. Sono, per molti, delle persone di riferimento, danno idee, suggerimenti e forniscono risposte precise a determinate necessità per un determinato argomento.
Più che sull’effettiva qualità di ciò che viene pubblicizzato da un influencer, il successo della promozione si basa sulla credibilità e il seguito di chi lo promuove.

Questa forma di marketing viene da lontano, e ha ricevuto una spinta dal web 2.0 e dalla diffusione dei social network.
Uno dei primi casi risale al 1890, negli Stati Uniti, con Nancy Green, perfetta sconosciuta assunta dalla R.T. Davis Milling Company come “Mammy” per diventare il volto del mix per pancakes “Aunt Jemima”.
Tra le celebrità che hanno fatto la storia dell’influencer marketing, nel 1931 Santa Claus diviene il memorabile volto della campagna pubblicitaria di Coca-Cola. Babbo Natale non è nato in Lapponia in un anno imprecisato ma dalla mano di Haddon Sundblom, che lo ha illustrato come un personaggio caldo e felice con sembianze umane, dalle guance rosee, barba bianca, occhi scintillanti e rughe di risate.

Questi “legami” reciprocamente vantaggiosi, da un lato, consentono al brand di costruire rapporti duraturi con i propri partner influencer e, dall’altro, consentono agli influencer di mantenere la fiducia con il proprio pubblico, promuovendo lo stesso marchio nel tempo.
Le strategie di influencer marketing di solito si utilizzano per aumentare la consapevolezza del marchio; costruire fiducia e credibilità; per raggiungere il proprio target; aumentare le conversioni; generare una lista di possibili clienti interessati ai prodotti o servizi offerti dall’azienda; stabilire una nuova tendenza; aumentare la fretta la fretta di mercato.
Il passaparola è la forma di comunicazione commerciale più antica, proprio come l’atto di influenzare le scelte delle persone: crediamo di scegliere, ma di fatto seguiamo la corrente invisibile che ci circonda e il Marketing lo sa.

Gli eventi spesso sono realizzati grazie alle sponsorizzazioni di brand che ottengono biglietti di ingresso da donare agli ospiti che scelgono, per farsi pubblicità.
Alla Mostra del Cinema di Venezia, mostra internazionale d’arte cinematografica, ogni anno si alternano sul red carpet attori e celebrità cinematografiche. Nelle ultime edizioni la passerella si è arricchita, oltre che di personaggi semplicemente famosi, anche di influencer. Quest’anno è stato particolarmente acceso il dibattito sulla loro presenza, ritenuta da molti come una scelta fuori luogo.
Al centro delle critiche è il caso di Giorgia Soleri che prima afferma di non amare il cinema e poi sfila sul tappeto rosso.
Per i nuovi Player digitali, oltre all’impegno lavorativo, è necessaria e fondamentale una relazione etica e coerente con il brand.

L’uomo vive di storie sin da piccolo e il bisogno di inserirsi all’interno di format narrativi è qualcosa che nasce naturale: non è più solo al centro delle strategie di marketing, ma diventa ambasciatore della marca e protagonista consapevole delle proprie scelte quotidiane.
Ogni azienda, con i suoi prodotti e servizi, è una storia unica ed irripetibile, costruita nel tempo, capace di distinguersi e di creare vantaggio rispetto ai competitors.
Il racconto del brand, dei suoi valori, idee e contenuti, mostrato nei contesti della vita quotidiana del consumatore, può davvero fare la differenza sulle scelte di consumo. Ma la coerenza tra questi valori, idee e contenuti, evita di commettere errori che possono compromettere la reputazione di entrambi.

Gli influencer sono blogger, videomaker, fotografi, content creators, youtubers, Instagram che producono con regolarità dei contenuti e li postano sui loro canali parentesi siti, Social, blog… parentesi. interagendo poi con i propri follower attraverso i commenti ai post, via chat, con i Tweet eccetera punto solitamente ogni influenza si occupa ed è specializzato in uno specifico settore: Fashion, Food, Beauty, gaming, Travel, design, auto, moto, yatting, lifestyle, Wellness, eccetera. l’influencer quindi generano reddito grazie alla Cooperazione con diversi Marchi e Brand influencer di moda, ad esempio, sono pagati per postare sui loro canali Social fotografie con prodotti specifici parentesi capita di abbigliamento, prodotti di bellezza, make-up parentesi. oggi le due piattaforme più utilizzate in ascolto per l’influenza e marketing sono Instagram e Tik Tok.

Il mondo degli influencer si è diffuso in questi ultimi anni come mai prima d’ora. Anche l’Italia possiede i suoi personaggi famosi ed apprezzati da milioni di utenti sia a livello nazionale che internazionale. Ecco alcuni dei nostri influencer.
Khaby Lame. Di origini senegalesi, 22enne, Khaby è diventato famoso con i suoi video-reaction muti ed i suoi gesti tipici. Dal 23 giugno 2022 è diventato il TikToker più seguito non solo in Italia, ma al mondo, con un seguito superiore a 143 milioni di fan. Su Instagram al momento i seguaci ammontano a 78,6 milioni. La sua iconica presenza lo ha reso popolare al punto di ricevere proposte da importanti realtà, come la casa di moda tedesca Hugo Boss per la quale è un importante testimonial.
Chiara Ferragni. Ex fashion e beauty blogger, oggi Chiara è il personaggio più famoso nel suo ambito, sia in Italia che nel mondo. Tutti sanno che nel tempo ha sviluppato il suo personale brand, producendo un merchandising abbastanza variegato. Chiara è una vera e propria imprenditrice di successo, nonché iconico personaggio del web. il suo seguito su Instagram ammonta a 27,7 milioni di seguaci.
Gianluca Vacchi. imprenditore nonché influenza di italiano, Gianluca è noto per la sua vita fatta di ricchezze, condivisa su internet attraverso i social. I settori del suo business sono i più vari e tra le principali aziende che gestisce ci sono quelle che riguardano prodotti alimentari, farmaceutici e altro ancora. I suoi follower su Instagram, ad agosto 2022, ammontano a 22,4 milioni.
Fedez. Noto rapper italiano e marito di Chiara Ferragni, è considerato uno dei più apprezzati influencer italiani, non solo per la sua carriera nella musica, ma per la sua personalità ed il suo modo di divulgare informazioni senza filtri punto. Famoso anche per il podcast “Muschio Selvaggio”, che gestisce assieme ad altri personaggi noti di internet, in cui spesso offre spazio ad ospiti importanti dei più svariati settori. I suoi follower sono pari a 14,3 milioni su Instagram.