Relazioni Pubbliche 2.0


Di fronte alla rapida diffusione delle nuove tecnologie e in risposta ai cambiamenti economici e sociali degli ultimi anni, le Relazioni Pubbliche[1] hanno acquisito un ruolo sempre più strategico.
L’introduzione dei mezzi di comunicazione digitale ha generato una società digitale che si nutre dello scambio di informazioni, attraverso la costruzione delle relazioni.
Le nuove tecnologie e soprattutto le diverse “piattaforme sociali” non solo hanno modificano il modo di comunicare, ma hanno contribuito a ridisegnare lo scenario di esperienze e di valori in cui i tutti i comunicatori e i professionisti di Relazioni Pubbliche sono chiamati a operare.
L’articolo 1 dello statuto FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana – cita: “L’attività professionale di Relazioni Pubbliche, unica o preminente, è definita dalla finalità di creare, di sviluppare e di gestire sistemi di relazione con i pubblici influenti sul raggiungimento degli obiettivi perseguiti da singoli, da imprese, da enti, da associazioni, da amministrazioni pubbliche e da altre organizzazioni.”
In generale le Relazioni Pubbliche sono costituite dall’insieme delle attività integrate, tese a costruire presso i vari pubblici uno stato favorevole all’azienda, in termini di conoscenza, apprezzamento e comportamenti, coerente con la missione e gli obiettivi aziendali.
In questi anni, siamo passati da una comunicazione che considerava i consumatori oggetti o bersagli da convincere e da persuadere, ad una comunicazione che li considera come interlocutori o soggetti di relazione. Relazioni Pubbliche meno referenziali e più orientate sul sistema valori che l’azienda rappresenta.
Comunicare attraverso le Relazioni Pubbliche significa costruire rapporti ma soprattutto significa saper ascoltare.
Uno dei cambiamenti più significativi riguarda sicuramente la fase di ascolto.
Saper ascoltare è importante come il sapersi esprimere, è un’arte sottile che può rivelarsi estremamente più utile rispetto alle stesse capacità dialettiche. Infatti, da una delle più complete definizioni dell’ascolto risulta che “ascoltare è il trattenersi volontariamente e attentamente a udire, prestare la propria attenzione o partecipazione a qualcuno o qualcosa in quanto informazione o motivo di riflessione”.
Il franchisor e i franchisee, a livelli diversi, comunicano con i loro partner, con i clienti effettivi o potenziali. E’ nel loro interesse prestare attenzione a tutti, affinché siano in grado di raccogliere le informazioni che portano al miglioramento del prodotto o servizio.
La maggior parte degli strumenti per realizzare l’ascolto dei pubblici on line e per comunicare con un elevato numero di stakeholder è quindi disponibile attraverso i social media. Questi nascono dal bisogno di partecipazione e di condivisione che la nostra società avverte in misura sempre crescente. Nascono dalla voglia di sperimentare, di diventare produttori di comunicazione e di non rimanere semplici fruitori passivi.
Interagire in modo efficace ed economico direttamente con il proprio target di riferimento, era impensabile fino a pochi anni fa.
Le nuove tecnologie giocano un ruolo importante per le Relazioni Pubbliche: permettono di accedere alle informazioni in qualunque momento e in qualsiasi luogo; consentono un confronto sulle informazioni con la possibilità di individuare tempestivamente i segnali di eventuali cambiamenti.

[1] http://it.wikipedia.org/wiki/Pubbliche_relazioni – Le relazioni pubbliche, note anche come Public relations o PR, sono tutte le attività di comunicazione il cui obiettivo sia sviluppare relazioni, mettere in comunicazione istituzioni, aziende, persone, strutture, con la loro utenza o clientela di riferimento.

[Stefania Giuseppetti per AZ Franchising]